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Una sera a Stromboli. Una sera da turista. Un ragazzino sveglio (molto sveglio, troppo sveglio) chiede: "ma voi dalla Calabria cosa andate a fare a Milano?" Sbaglio risposta: "...per lavoro" E lui: "e non potevi andare in Puglia, o in Basilicata?" Mi ha fregato. Dopo qualche giorno, di ritorno verso casa, penso alle parole del giovane curioso. Penso tra me e me o forse ad alta voce: a casa? Ma io non ho Una casa. Io voglio sentirmi a casa ovunque. Ecco la risposta giusta da dare al ragazzino sveglio di Stromboli: partiamo, andiamo via per visitare e conoscere tutte le nostre case. Il cielo è uno ed è di tutti. La terra pure. E divento sordo davanti a tutti gli idioti che rivendicano di appartenere a una terra che quotidianamente stuprano. Che non sanno accogliere ma pretendono di essere accolti. Che chiedono e non sanno dare, ma la domenica tutti a pregare per paura di far piangere il proprio Cristo. Che sanno minacciare solo dalla propria Stanza davanti a uno schermo, in attesa di esser chiamati dalla mamma o da una santa donna di passaggio: "è pronto da mangiare, vieni!" Retorico? Si. Ma è il male minore di questi tempi.
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Non poter aprire gli occhi in una stanza comunque buia. Se capita devi per forza aggrapparti a qualche bel pensiero, che sia materiale o onirico. Viviamo un tempo in cui tutto deve bruciare in fretta, anche le nostre stesse emozioni. Ma se capita di doversi fermare per forza qualche attimo in più, che sia disteso sul letto o in riva al mare, seduto dentro un freddo torrente di montagna o tra le vie del tuo quartiere, allora ecco che ti ritrovi davanti quel vortice dal quale cerchi sempre di scappare. E per una volta non lo sfidi ma lo osservi, lo contempli quasi con affetto. Eppure non vuole te. Passi la vita a pensare che un vortice ti voglia inghiottire ma in realtà per Lui nemmeno esisti. Gli fai anche un po’ schifo probabilmente. Una sera di qualche anno fa, costretto al buio, ho scoperto una canzone che mai più scorderò. Una canzone diventata un mio bel pensiero in quella Stanza comunque buia. |
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Marzo 2024
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