|
|
Adesso “vi racconterò la mia giornata tale e quale a come io l'ho passata” Da casa alla stazione una lunga e piacevole chiacchierata col tassista, che racconta del ristorante che aveva vicino Pavia ma che non è riuscito a mantenere dopo la morte dei genitori. E allora via in strada verso una nuova vita, a raccontare e ascoltare storie. A fine corsa mi regala una caramella della pasticceria dello zio 85enne. Che vuole morire facendo dolci. Le mascherine nascondono tutto, tranne gli occhi. Così la receptionist dell'hotel prova a riconoscere chi la saluta. Compreso noi. “Ci siamo già visti anni fa, vero?” A pranzo il cameriere si sofferma sulla carta di credito. È falsa? È scaduta? No, peggio: abbiamo lo stesso nome! Siamo increduli. Dopo quasi 40 anni posso vendicarmi e chiederlo pure io: “come mai ti chiami Gregory?” Il primo bagno dell'anno purifica. È il battesimo che rifaccio sempre volentieri. Quest'anno poi di più, anche se l'acqua è fredda, anche se tira vento, anche se non si suda troppo sotto il sole. Non vedevo il mare dall'anno scorso, sembra una vita fa. Forse lo è. Arriva la cena. E al mare è sempre tutto più buono. Il cameriere mi guarda e mi chiede se voglio l'Amaro del Capo. Soddisfazioni, ma declino e gli chiedo un liquore della zona (Liguria). Ora è notte e si sentono solo i gabbiani fare un gran casino. “Mi lavo i denti, mi metto in mutande E penso che questa vita Sia solo, una gran buffonata” Ma tutto sommato divertente ☺️ p.s. i virgolettati sono tratti da testi di Appino p.p.s. anni fa scattai una foto simile a questa, in Calabria. Due gocce d'acqua. Non so dove i gabbiani abbiano il nido, ove trovino pace. Io son come loro in perpetuo volo. La vita la sfioro com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch'essi amo la quiete, la gran quiete marina, ma il mio destino è vivere balenando in burrasca. (Vincenzo Cardarelli)
0 Comments
Leave a Reply. |
Archivi
Marzo 2024
|